
Eccoci! Giovedì questo avrà inizio il Secondo Capraia Sail Rally e Primo Arcipelago Sail Rally.
Quattro meravigliosi giorni di navigazioni e regate dall’Argentario passando per la splendida Capraia e ancora Marciana Marina fino a Portoferraio, lungo la costa dell’Isola d’Elba
Here we are, this thursday we’ll take part in the Second Capraia Sail Rally and First Arcipelago Sail Rally
Four fantastic days of sailing and racing from Argentario along Tuscany coast to Portoferraio on Isola d’Elba stopping for the night first in beautiful Capraia Island and then Marciana Marina
Sono super felice ed entusiasata per questa nuova avventura
Per Cadamà, me ed I Timonieri Sbandati è infatti la prima volta in assoluto in cui partecipiamo ad un evento così lungo.
Lo snodarsi su più giorni oltre il normale fine settimana, mentre siamo legati agli orari della competizione, costituisce già una prima ed importante sfida.
Sfida che non è evidente comprendere per chi non ha a che fare con il mondo della paraplegia

I am quite happy and eager for this new challenge. For Cadamà, myself and the Timonieri Sbandati is the first time ever to take part in such a long event.
The duration itself , four days while on a time schedule, constitute the first difficulty to overcome. A difficulty that’s not really apparent to anyone who’s outside the paraplegic world



Normalmente quelli che io chiamo i “bipedi”, altrimenti conosciuti come normodotati, quando pensano ai seggiolati come me o la banda dei Timonieri Sbandati, si immaginano che la tragedia sia non camminare.
Ora, non è che io sia particolarmente felice di vivere piegato in tre ( già, oramai mantengo la posizione seduta anche in acqua e a letto, menomale che dormo sul fianco!) ma in realtà c’è tutta una serie di rotture di scatole che vengono con il vivere a quattro ruote che considero ben peggio.
Sei giorni di trasferta tra spostamenti e regate, pasti irregolari, l’estrema facilità di non idratarsi correttamente, un singolo bagno accessibile ed i tempi lunghi per usarlo che ci contradistinguono, concorrono ad aumentare il rischio di incorrere in quei corollari piuttosto antipatici.
Si va dalla difficoltà di andare in bagno alle infezioni alle vie urinarie passando per il rischio di piaghe da decubito. Tutte cose che quando vivi in seggiola a rotelle da diversi anni tratti come suoceri molesti. Cerchi di evitarli come la peste ma sai perfettamente che presto o tardi ti toccano.
Quindi sì, questa prima prova di quattro giorni è a tutti gli effetti una bella sfida. Cadamà e noi siamo attrezzati e pronti, vi sapremo dire com’è andata!
