III Altura Senza Barriere
Corso di avvicinamento alla vela d’altura per persone con disabilità
Dal 20 al 22 Settembre S/Y Cadamà con lo Yacht Club Tigullio e grazie all’allestimento del Covo di Nord Est organizzano il terzo corso di vela d’altura per persone disabili a bordo di una Classica delle Vele Storiche.
Il corso è completamente gratuito ed è aperto ad un massimo di quattro allievi su seggiola a rotelle manuale e due allievi con disabilità diverse in grado di muoversi autonomamente a prua. Il ritrovo sarà a bordo di S/Y Cadamà presso il porto di Santa Margherita venerdì pomeriggio per una prima presentazione della barca, seguiranno cena e pernotto in albergo. Tutte le cene ed i pernotti sono gentilmente offerti dallo Yacht Club Tigullio
Dopo un primo approccio alla barca ed alla gestione della sicurezza a bordo, gli allievi con disabilità diverse, meteo permettendo, salperanno dal porto della città di Santa Margherita Ligure per due intense giornate di vela. Durante la navigazione scuola, sotto l’esperta supervisione di istruttori federali, si alterneranno nei diversi ruoli e manovre di bordo imparando le basi della navigazione d’altura fino al rientro in porto per la sera.
Obiettivi del corso sono l’insegnamento della sicurezza in mare, della marineria e dello sport velico come autonomia e autostima, arricchimento personale ed esperienza di gruppo nonché l’estendere un invito concreto all’integrazione e all’abbattimento di tutte le barriere, architettoniche e mentali.
S/Y Cadamà e lo Yacht Club Tigullio, convinti che l’amore per il mare, per lo sport, per l’avventura e l’emozione siano valori fondanti per l’inclusione e nella lotta a tutte le barriere, mentali e fisiche, sono fieri di condividere questo progetto con i loro partner: Comune di Santa Margherita Ligure e Regione Liguria che ringraziano sentitamente per il loro fondamentale patrocinio e per la gentile concessione del posto barca.
Varata nel 1971 su progetto di Laurent Giles, S/Y Cadamà è un legno classico di 74 piedi, 22.5 metri armato a ketch reso dal suo attuale armatore completamente accessibile e vivibile per le persone in seggiola a rotelle. E’ il primo Maxi classico al mondo a regatare con un equipaggio misto di persone con disabilità e normodotati.